Il governo italiano ha prorogato fino al 30 settembre 2023 la possibilità di svolgere lavoro agile per i lavoratori fragili e per i genitori con figli minori di 14 anni. La proroga è contenuta nella legge n. 85 del 3 luglio 2023, che ha convertito il decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023. Per i lavoratori fragili, la proroga del lavoro agile è subordinata alla presentazione di un certificato medico attestante la condizione di fragilità. Per i genitori con figli minori di 14 anni, la proroga del lavoro agile è subordinata alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la presenza di un figlio minore di 14 anni. Il lavoro agile è una modalità di lavoro che consente ai lavoratori di svolgere la propria attività lavorativa in parte o totalmente al di fuori dei locali dell’azienda. Il lavoro agile può essere svolto in modalità domiciliare, presso un coworking center o presso qualsiasi altro luogo che consenta al lavoratore di svolgere la propria attività lavorativa in modo efficace e efficiente. Il lavoro agile offre numerosi vantaggi sia per i lavoratori che per le aziende. Per i lavoratori, il lavoro agile può comportare una riduzione dei tempi di spostamento, una maggiore flessibilità oraria e una maggiore possibilità di conciliare la vita lavorativa con la vita familiare. Per le aziende, il lavoro agile può comportare una riduzione dei costi di locazione, una maggiore produttività e una maggiore soddisfazione dei dipendenti. La proroga del lavoro agile è un’importante misura che consente ai lavoratori di continuare a svolgere la propria attività lavorativa in modo sicuro e protetto, anche in un contesto di pandemia.