Colloquio di lavoro: ecco come si svolge
Prima ancora di sostenere un colloquio di lavoro, proviamo a chiederci come è strutturato, soprattutto se non abbiamo ancora esperienza e siamo alla ricerca di un impiego.
Vi forniamo alcune indicazioni riassuntive che possono riguardare la maggioranza dei colloqui, tenendo sempre presente che ogni azienda ha le sue specificità e può voler orientare le “interviste” di lavoro a seconda delle esigenze.
In cosa consiste un colloquio di lavoro
Il colloquio è una sorta di “intervista” condotta dal responsabile dell’azienda per capire se il candidato è adatto per la posizione lavorativa da occupare. Il candidato, dunque, una volta convocato e selezionato risponde alle domande poste dall’esaminatore, cercando di dare informazioni utili sulla sua persona, ma soprattutto di trasmettere la propria idoneità rispetto al lavoro proposto.
Le domande più frequenti
Il colloquio è – sì – un’intervista, ma non è un interrogatorio. Il candidato affronta una fase iniziale, comune a molti colloqui, in cui gli viene chiesto di presentarsi in maniera molto libera e di parlare di sé e della propria vita lavorativa, dei propri interessi.
Caratteristica è anche la domanda su “pregi e difetti”: rispondendo a questa richiesta il candidato mette in luce aspetti positivi e aspetti negativi, con un importante atto di sincerità ma anche di consapevolezza. Elencare i propri difetti potrebbe essere addirittura funzionale… quindi meglio non mentire! Non conviene mai.
In tutti i colloqui, o quasi, si chiedono informazioni sulla propria storia lavorativa e sulle esperienze compiute fino a quel momento. Anche in questo frangente è bene essere chiari ma anche sintetici ed elencare aspetti che possano interessare al recruiter, facendo sempre un riferimento alla posizione lavorativa richiesta per far capire che siamo adatti.
Man mano che l’intervista va avanti, il responsabile dell’azienda può essere più specifico e chiederci delle decisioni prese in passato, dei momenti di criticità vissuti sul lavoro, cercando di capirne di più sul nostro approccio al lavoro e ai problemi.
Oltre a queste classiche domande e richieste inserite nei colloqui, è possibile che l’azienda vi chieda anche altre informazioni, di carattere più tecnico, così come nella seconda fase – dopo aver (si spera) superato il primo colloquio – le domande saranno maggiormente attinenti alla posizione che state per ricoprire. Per tale motivo è molto importante per voi conoscere l’azienda e la posizione per la quale vi candidate.
Queste sono, in linea di massima, le caratteristiche dei colloqui di lavoro, ricordando che preparazione, sincerità e spontaneità sono davvero le chiavi per superarli.