Come diventare influencer: tutti i segreti della professione più ambita
Come diventare influencer? A chiederselo sono in tantissimi, visto l’enorme successo che questa professione sta riscontrando negli ultimi anni. Il lavoro di “influencer” è infatti uno dei più ambiti, perché determina, ad alti livelli, grandissimi guadagni e tanta popolarità.
Una cosa va chiarita subito però agli “aspiranti”: non si ci improvvisa influencer. Ci sono percorsi precisi, strategie e preparazione dietro quella che, all’apparenza, sembra una semplice attività di condivisione di contenuti sui social, simile a quella che siamo abituati a fare nella quotidianità. Serve, inoltre, un certo lasso di tempo prima di vedere effettivi risultati.
Gli influencer sono creatori di contenuti digitali che con costanza e dedizione sono riusciti ad ottenere un proprio seguito e ad “influenzarlo” nelle scelte quotidiane di consumo e, in alcuni casi, anche di vita, attirando sia le attenzioni dei brand per le sponsorizzazioni, sia quelle dei media per la visibilità. Creare contenuti interessanti è un’attività che richiede una certa conoscenza della materia trattata, capacità di coinvolgere, costanza nella condivisione, empatia ed una buona padronanza dei social media e delle piattaforme utilizzate, che si tratti di TikTok, Youtube, Instagram o qualsiasi altro mezzo.
Per ogni social media sono richieste delle skill diverse e competenze di ordine tecnologico per gestire al meglio le pubblicazioni ed evitare che vengano oscurate o condizionate dall’algoritmo. Un altro elemento essenziale è la capacità di mantenere un buon rapporto con i propri follower e con tutta la community, mostrandosi “interattivi” e coinvolgenti.
Molti influencer non si limitano solo a postare contenuti sui social, ma sfruttano la propria popolarità partecipando ad eventi, vendendo propri prodotti e merchandise, o siglando importanti accordi con i brand che utilizzano economicamente la loro immagine.
La caratteristica dei bravi influencer è quella di avere follower e sostenitori che “cercano” i loro contenuti, indipendentemente dagli algoritmi e dalla visibilità sul web. È questo rapporto di fidelizzazione che fa la differenza. I numeri dei follower contano tantissimo, ma nel caso di settori molto specifici, cosiddetti di “nicchia”, è possibile avere risultati anche con numeri più bassi di seguaci sul web, come nel caso dei nano e micro influencer.
La domanda che tutti si fanno è: quanto guadagna un influencer? In base alle recenti ricerche realizzate da DeRev e HopperHQ, nano o micro influencer (fra i 5mila e i 50mila follower) arrivano a guadagnare da 50 a 500 euro a post, mentre chi ha oltre 500mila follower può arrivare fino a 5mila euro. Gli influencer più seguiti, con centinaia di migliaia di follower, guadagnano dai 15mila fino ai 60mila euro, per poi arrivare alle autentiche celebrity che possono ottenere centinaia di migliaia di euro per un post.
Prepararsi a fare gli influencer seguendo corsi universitari oggi è possibile, esistono infatti dei percorsi di laurea appositi, incentrati principalmente sulla comunicazione digitale, sul marketing, così come esistono corsi di formazione dedicati. Studiare e formarsi è sempre un vantaggio: non dimentichiamo che la stessa Chiara Ferragni – l’imprenditrice digitale di maggior successo – aveva intrapreso un percorso di studi in giurisprudenza all’Università Bocconi di Milano. Siamo certi che la parte formativa universitaria non possa che aver fatto bene ad una personalità di successo e piena di iniziative come lei.
Conoscenza dei contenuti trasmessi e delle piattaforme utilizzate, costanza nella condivisione, empatia per i propri follower, attenzione ed originalità sono quindi le basi da cui partire per fare gli influencer. Se davvero volete intraprendere questo lavoro non vi resta che prepararvi e mettere in rete tutta la vostra creatività!
Qualcuno, o forse più di “uno”, potrebbe accorgersi di voi, facendovi diventare delle vere web star.
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