Tutti i lavoratori avranno vissuto almeno una volta la sensazione straniante provata in concomitanza con il ritorno dalle ferie. Si tratta infatti di vero e proprio “stress da rientro”, più comune di quanto si pensi: sono tantissime le persone che vivono male la ritrovata quotidianità dopo aver trascorso un periodo dedicato al riposo.
Come fare per tornare alla vita d’ufficio in maniera serena? In casi estremi e patologici di burnout è giusto rivolgersi ai professionisti, ma quando la situazione è ancora gestibile ci sono diversi suggerimenti da mettere in pratica.
Ci si sente stanchi, spossati, umorali, assonnati e poco concentrati. Per poter placare questi sintomi, a cui si aggiungono spesso mal di testa e disturbi legati al sonno, serve un approccio graduale, quindi vanno evitate giornate subito troppo piene di impegni, e vanno adottate tecniche per rilassarsi. Non è da trascurare anche la giusta alimentazione.
Le piccole (non interminabili!) pause per un caffè o una chiacchiera con i colleghi possono sicuramente aiutare a “spezzare” l’effetto traumatico del rientro e l’impatto con la mole di lavoro da smaltire. Servono anche le passeggiate dopo il lavoro, i momenti di meditazione, l’attività fisica svolta in maniera equilibrata. Ricordare i momenti felici vissuti in vacanza non è sbagliato, purché il pensiero non diventi ossessivo e non distolga dalla realtà vissuta.
Può essere un’occasione per impegnarsi a vivere meglio e senza stress la propria quotidianità.
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