Lavoro: imparare a gestire il sovraccarico
Sul lavoro, la capacità di gestione del sovraccarico è una qualità fondamentale, sia per avere una vita lavorativa produttiva e serena, sia per evitare lo stress, causa di problemi e di burnout.
Ecco alcune indicazioni pratiche per la gestione del sovraccarico di lavoro.
Premessa: bisogna innanzitutto capire se l’esser sovraccarichi dipende da una nostra mancanza o rientra in una “strategia” volta a farci mollare la presa, perché può accadere anche questo. In tal caso (può succedere, anche se è raro) bisogna valutare bene la propria posizione lavorativa e parlarne con esperti.
Se invece il sovraccarico dipende da una CATTIVA ORGANIZZAZIONE, si deve correre ai ripari. Ecco cosa fare.
- ANALIZZARE LA SITUAZIONE: chiedendosi se il sovraccarico è un’abitudine o è legato solo al momento;
- CONFRONTARSI CON I COLLEGHI, per capire se è un problema personale o coinvolge un intero team di lavoro, eventualmente chiedere aiuto (solo in casi estremi);
- ESPLICITARE LA SITUAZIONE AL CAPO, mantenendo realismo rispetto alle tempistiche necessarie per il lavoro.
Una volta verificata la propria responsabilità nella realizzazione tardiva del lavoro, non resterà che organizzarsi in maniera PREVENTIVA per correggere l’abitudine e non ripetere il percorso stressante.
- IMPARARE a stabilire le PRIORITÀ tra le cose da fare, orientandole in base alle indicazioni del proprio capo;
- CHIARIRE le cose da fare (in forma scritta o meno) e soprattutto le loro obiettive TEMPISTICHE di esecuzione;
- EVITARE DISTRAZIONI e tutto ciò che possa distogliere dal lavoro, mantenendo allo stesso tempo una sana flessibilità di gestione.
Queste sono alcune delle indicazioni utili per la gestione del sovraccarico sul lavoro. Da non sottovalutare è la percezione delle proprie reali capacità, da cui partire per fare una pianificazione lavorativa sostenibile e gestibile, affinché il lavoro resti tale e non diventi un insopportabile “stress”.
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