Continuano i nostri approfondimenti sui “lavori del futuro”, le professioni che saranno particolarmente richieste nei prossimi anni per far fronte ai bisogni delle imprese. Ce n’è una in particolare di cui tutti ormai parlano, in fortissima ascesa: il cybersecurity manager.
Il tema della sicurezza informatica, o meglio, della “cybersecurity” è balzato da qualche tempo agli onori della cronaca per via degli “attacchi hacker” che finora non hanno risparmiato nessuno: aziende, istituzioni, esponenti della società, multinazionali. Tenere al sicuro i propri dati è diventato prioritario, in un contesto sempre più informatizzato vediamo come la mole di materiale aggredibile dall’esterno ha assunto dimensioni impressionanti.
Cosa fa di preciso il Cybersecurity manager?
È un manager che, oltre a conoscere benissimo la parte normativa relativa ai dati personali, sa come creare delle misure di sicurezza la protezione dei dati. Dal punto di vista delle capacità professionali deve avere, ovviamente, notevoli competenze tecnologiche e una conoscenza massima dei sistemi informativi. Questa figura ha molta importanza nelle aziende ma non è facile da trovare, infatti oltre il 20% di chi la cerca avrebbe difficoltà a trovarla.
Per intraprendere questa carriera, essendo richieste competenze così specifiche, Diventa fondamentale la formazione. Sappiamo che nel Pnrr, il piano di ripresa e resilienza, sono stati stanziati dei fondi (si parla di 623 milioni di euro) per proteggere le aziende e la Pubblica Amministrazione dai cyber attacchi.
I cyber security manager rientrano quindi a pieno titolo tra i professionisti del futuro. Per poter intraprendere questa professione e “anticipare” il boom, le strade saranno quelle della formazione in informatica (tramite laurea o tramite consolidata esperienza in aziende di settore) unita alla formazione “legale” ad essa collegata.
È un’occasione da non lasciarsi scappare!
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